Regia di Brad Anderson vedi scheda film
Buona rappresentazione del dolore che si fa ossessione, e dell’ossessione che sfocia in tragedia. L’alternanza di iperacusia e sordità raffigura gli estremi opposti di un rapporto distorto con la realtà, derivante da una sofferenza irrimediabile e solitaria. “Rumori e tenebre” è un horror interiore, in cui è l’anima che grida, mentre il corpo è la fragile sede dell’umana vulnerabilità.
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