Regia di Tony Scott vedi scheda film
Tutto sommato un discreto remake ...
Una banda di ricattatori sequestra un vagone della metropolitana di New York e chiede 10 milioni di dollari di riscatto . Un attempato addetto al traffico ferroviario finirà involontariamente in mezzo alla drammatica vicenda ... Questo è il secondo remake del film " Il colpo della metropolitana " , diretto nel 1974 da Joseph Sargent , forse la sua pellicola più riuscita . Stavolta la regia è nelle dinamiche mani di Tony Scott , il cui stile colorato ed adrenalinico è riconoscibilissimo sin dai titoli di testa e pure nel prosieguo , con movimenti di macchina velocissimi , montaggi convulsi , inquadrature strettissime ed ambientazioni claustrofobiche , gestite sempre con ottima professionalità . C' è qualche differenza rispetto al film originale , le principali sono che il protagonista non è un poliziotto ma un addetto al traffico e che l' antagonista non è un mercenario ma un ex broker di Wall Street .
Rimane comunque un buon livello di tensione , anche quando l' azione diventa più statica , perchè la trattativa appare ricca di imprevisti ( anche un po' forzati ! ) . Peccato che anche il finale sia differente , cosa che ( anche senza scendere nei particolari ) lo rende la parte più debole del film per la sua alta improbabilità . John Travolta ha sempre una sua bella resa nelle parti del farabutto schizzato e sopra le righe . Denzel Washington ( attore feticcio di Scott ) ha un ruolo più inconsueto e meno movimentato del solito , apparendo anche decisamente appesantito fisicamente per esigenze di copione . Di supporto ci sono l' umano negoziatore di John Turturro ed il sindaco corpulento ( ma meno incapace del solito ) di James Gandolfini . In definitiva un thriller onesto , forse non tra i migliori del regista inglese ma gradevole , che riesce ad intrattenere abbastanza bene lo spettatore medio . L' originale era decisamente meglio ( anche per la presenza di qualche tocco di commedia ) ma pure questo non è così malaccio , diciamo da 6,5 .
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