Regia di Tony Scott vedi scheda film
Un giorno di ordinaria follia. Come in Déjà vu e Man on Fire quella della accoppiata Tony Scott-Denzel Washington è un’altra corsa contro il tempo. Quattro criminali capitanati da John Travolta, stavolta efficace nell’essere fuori le righe, prendono in ostaggio un treno della metropolitana di New York e minacciano di uccidere i passeggeri se non gli viene consegnato un consistente riscatto entro un’ora. Alla base c’è l’ottimo Il colpo della metropolitana del 1974, anche quello tratto dal romanzo di John Godey. Se le traiettorie della pellicola di Joseph Sargent erano più lineari, quelle di Pelham 1 2 3 appaiono più irregolari e impazzite. Malgrado certi effetti videoclip post-Bruckheimer che attraversano spesso la filmografia del regista, Scott riesce a mantenere alto il livello della tensione attraverso il cortocircuito tra esterno e interno, proprio come Quel pomeriggio di un giorno da cani, e che si alimenta anche con il “duello infernale” dialettico tra i due protagonisti creato dalla efficace scrittura di Brian Helgeland. E l’inseguimento al buio con le auto della polizia sopra la strada e il vagone sottoterra non fa rimpiangere quello del film originario. Anzi, fa tornare voglia di rivederlo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta