Regia di Tony Scott vedi scheda film
Momento clou della pellicola: un povero cristo di colore fra gli ostaggi della metropolitana viene interpellato da una donna occhialuta e rompicoglioni (ostaggio anch'essa) con bambino al seguito dicendo "Hai un piano?" e lui "poichè sono di colore dovrei avere un piano ?", "No, perchè ho visto l'anello che porti al dito (anello dei paracadusti USA, oh YEAH), lo stesso che portava mio marito (R.I.P)"; il p.c rimane pensieroso per un pò, poi, quando un John Travolta esagitato (conciato come Lemmy), minaccia di uccidere la prole della donna si para davanti dicendole "Questo è l'unico piano che mi è venuto in mente" e, vedendo l'esitazione di Lemmy gli urla "Avanti sparami, cosa aspetti" e si becca tre colpi in pieno petto, morendo. La donna, al termine del film, se ne esce sana e salva ridendo come un'oca giuliva (alla faccia del p.c. e, a questo punto, del povero marito defunto). Dopo questo estratto di fine scrittura registica, non capisco come Film TV possa appioppare 3 stelle ad un film talmente insignificante, girato dal più scarso dei fratelli Scott (la natura, a volte, è ingiusta) che esprime nella solita forma adrenalinica una storia vista e rivista (ed in maniera molto migliore) in migliaia di telefilm americani. Per finire, dentro ad una sceneggiatura da (pessimo) videogames, si muovono attori stralunati in pausa pranzo all'utimo giorno di lavoro prima delle ferie (Washington, Turturro, Gandolfini). Completamente insufficiente.
Ridicola.
Pessima
Bolso.
Catramoso.
Anonimo.
Gigione.
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