Regia di Tony Scott vedi scheda film
Nonostante dieci minuti iniziali di frenetica libidine visionaria, col Tony Scott che amo di più a sfracellarci la rètina con ghirigori di mdp iperschizzati ed una NY setacciata ad arte nel suo quotidiano, film e trama finiscono per affogarsi con una serie di strafalcioni megagalattici ed ingiustificabili... alcuni siparietti tra l'improvvisato negoziatore (Denzel) ed il cattivo (John) con gli ostaggi in metro, rimangono degni di nota ma tutti gli altri personaggi fanno harakiri in maniera sbalorditiva (Turturro ed a ruota Gandolfini), mentre la palma dello sfacelo spetta alla trama da cartone animato (polizia che gioca all'autoscontro, inseguimenti al buio per la città trovando con nonchalance il classico ago nel pagliaio, fughe rocambolescamente comiche e soluzione finale più scontata di una giacchetta a saldo). E qualcuno mi spieghi la storia finale dei due litri di latte...
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