Regia di Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Giambattista Avellino vedi scheda film
Dopo "Il 7 e l'8", il ritorno al cinema di Ficarra & Picone si chiama "La matassa" ed è una fiacca commedia degli equivoci, esattamente come il film d'esordio della coppia siciliana. Diretto dai protagonisti in collaborazione col fidato Giambattista Avellino (autore tv famoso per "Casa Vianello" e già regista della prima pellicola), "La matassa" è un'operina che fa acqua da tutte le parti: messa in scena senza particolari guizzi, sceneggiatura (dei protagonisti con Francesco Bruni e Fabrizio Testini) fin troppo scontata e che eccede nel mettere troppa carne al fuoco, divertimento abbastanza latitante. Eppure, nonostante i tanti e marchiani difetti, "La matassa" è un filmetto simpatico che si lascia guardare volentieri (pur senza mai entusiasmare) soprattutto grazie all'indiscutibile impegno della coppia di protagonisti, agli ottimi caratteristi di contorno, alla bella fotografia di Roberto Forza ("I cento passi" e "La meglio gioventù" nel suo curriculum), alla divertente colonna sonora di Paolo Buonvino (che sembra citare le orchestrine balcaniche di Goran Bregovic). Con la ciliegina sulla torta di un finalino tenero e un po' struggente che aggiunge una nota di poesia ad una commedia non indimenticabile e piena di difetti, ma decisamente garbata e gradevole. Voto sufficiente.
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