Regia di Werner Herzog vedi scheda film
Herzog fa un film "normalissimo" sul Vietnam, fra l'altro in un momento in cui sembra essere stato detto tutto o quasi sulla "sporca guerra". Anche le sue tipiche tematiche del confronto tra Uomo e Natura si affievoliscono in un contesto in cui tutto sembra, fin dall'inizio, straordinario. È, in ogni caso, interessante il discorso sui piloti americani, stupiti di sapere che nel 1965 il loro paese era già da anni invischiato con gli affari politici e militari del sud est asiatico, quando mai nessuna guerra era stata ufficialmente dichiarata. Rimane indiscutibile la qualità visionaria del regista tedesco, che in ogni parte del mondo trova sfide titaniche cui sottoporre i propri protagonisti. Sul finale, lo trovo meno retorico di come era stato descritto e di come, per fare un esempio, Spielberg fa terminare il suo Soldato Ryan.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta