Regia di Courtney Hunt vedi scheda film
Produzione indipendente che ci presenta, come sempre più spesso avviene per fortuna, un'America alternativa e diametralmente opposta a quella che ci viene sponsorizzata a noi europei, quella della East Cost platinata e perbenista. Qui siamo nell'America del nord-est, ai confini con il Canada, dove c'è tanto disagio sociale e povertà. L'incontro tra due donne opposte, una 'viso pallido', l'altra indiana che abita in una riserva, ci farà scoprire il commercio dei viaggi per l'immigrazione clandestina e l'inizio di una moderna forma di schiavitù. Film che tratta un tema molto impegnato, davvero lodevole la scelta. E' un film più propriamente drammatico, con un buon ritmo, ma secondo me, certamente non è un thriller in senso proprio. La visione è gradevole e il modo in cui è stato girato è moderno. L'uso della telecamera a mano è equilibrato, nei momenti appropriati.
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