Regia di Courtney Hunt vedi scheda film
VOTO : 6,5.
L’altra faccia dell’America ce la presenta questo piccolo film che è arrivato da noi dopo aver riscosso grande interesse in diverse manifestazioni cinematografiche indipendenti.
L’impianto cinematografico è fatto con pochi mezzi, gli ambienti ed i luoghi sono sempre gli stessi, ma sono anche in grado di rappresentare una realtà assai lontana da quella tipica offerta dal sogno americano.
Le protagoniste sono due donne, tanto distanti per diversi motivi, ma tanto vicine per le difficoltà quotidiane che devono affrontare, tra mariti in fuga, un lavoro a tempo pieno introvabile, ed un rapporto invece assai diverso coi figli.
Per un caso fortuito si conosceranno ed insieme, dal principio con enorme titubanza, affronteranno la traversata del vicino confine per trasportare mano d’opera illegale e quindi provare a risolvere i loro cronici problemi economici (c’è una casa prefabbricata da comprare, con l'acquisto più volte rinviato).
Quello che rimarrà alla fine, dopo traversie di varia natura, è un forte rapporto di stima e di amicizia in grado di andare oltre alle scontate apparenze.
Il film in questione ha un gran bel merito, ovvero presentare diverse sfumature delle difficoltà di vivere, senza un estremo richiamo drammatico, ossia lasciando che siano i semplici fatti (su questi si poteva lavorare meglio) ad assumere maggior importanza, senza bisogno di ingigantire e romanzare nulla.
Ci pensano poi i due volti delle attrici a trasmettere la sensazione di disagio, bravissima soprattutto la Leo, volto segnato dalla quotidianeità, ma che ancora non ha perso la speranza.
In ogni caso, sarà anche per diversi giudizi entusiastici che ho letto, non mi ha conquistato del tutto (direi che si merita le canoniche 3,5 stelle, che comunque non è poco), ossia il film è senza dubbio discreto per tensione drammatica, probabilmente anche buono per la forza dei messaggi universali che riesce a trasmettere, ma ormai mi aspettavo qualcosa di più (i momenti topici sono alla fine un po’ troppo latitanti e il paragone automatico che mi viene con il cinema dei Dardenne non giova a questa pellicola) ed una messa in scena piuttosto povera non mi ha aiutato ad apprezzarlo.
Discreto.
VOTO : 6,5.
Riesce a mettere in scena una serie di temi sociali importanti, dirige bene le interpreti, manca qualcosa nell'esposizione.
VOTO : 7.
Un volto segnato che ben si presta alla situazione.
Intensa e determinata.
VOTO : 6++.
Soddisfacente.
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