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Role Models

Regia di David Wain vedi scheda film

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La recensione su Role Models

di supadany
4 stelle

VOTO : 5,5.

Dopo il disastroso “The ten”, David Wain compie un prevedibile e piccolo passo in avanti, seppur non deciso, con questa commedia sgraziata nel linguaggio (non ho tenuto il conto, comunque, le parole “cazzo”, “tette”, “figa” e “scopata” verranno utilizzate almeno 500 volte, record assoluto?), ma che presenta poi un percorso di redenzione decisamente buonista (un colpo al cerchio e uno alla botte?) che si è visto centinaia di volte e spesso con risultati ben migliori.

I due protagonisti (Sean William Scott mitico nella sua grossolana stupidità, mentre Paul Rudd è abbastanza anonimo) sono condannati a svolgere 150 ore di servizi sociali per evitare la galera dopo una bravata, causata dal malessere di uno dei due subito dopo essere stato lasciato dalla graziosa fidanzata (Elizabeth Banks).

Il loro compito sarà gestire due adolescenti difficili, un bambino di colore dotato di un linguaggio simil camionista cinquant’enne ed un ragazzo che vive in un mondo tutto suo.

Ovviamente i due, tra mille difficoltà, compieranno un percorso di maturazione e capiranno cose semplici a cui prima non avevano dato mai peso.

La storia non offre spunti interessanti e nuovi, un po’ meglio il contorno caratterizzato da qualche siparietto stravagante (vedi il gioco di ruolo in carne ossa e la scena dove i “nostri” si presentano travestiti da “The Kiss”) e da qualche battuta grossolana, ma in fondo divertente.

Certo è che non ci si è sforzati troppo per fare qualcosa di davvero particolare; insomma quando si schiaccia così tanto il piede sull’accellatore dell’esagerazione, allora bisogna anche riuscire a far ridere decisamente di più dall’inizio alla fine.

Invece si procede a strappi; peccato, perché Sean William Scott in questi ruoli ci sguazza alla grande e secondo me spesso è qui molto divertente, ma la controparte è alquanto latitante e anche qualche personaggio di contorno (vedi per esempio la direttrice schizzata) non ha una battuta decente a disposizione.

Abbastanza deludente, però qualche risata la regala.

Su David Wain

VOTO : 5,5.
Poca fantasia, un umorismo volgare che funziona solo a corrente alternata.
In fondo la sua operazione è abbastanza banale nel complesso, ma aveva già fatto decisamente di peggio, quindi un barlume all'orizzonte si è visto, ma non basta.

Su Seann William Scott

VOTO : 6,5.
Un perfetto idiota, rozzo e volgare con un sorriso ed un fare da mattacchione per cui mi è risultato, come quasi sempre, decisamente simpatico.

Su Paul Rudd

VOTO : 5,5.
Abbastanza anonimo, gli spetta un ruolo un pò più riflessivo dello scatenato compare, ma il film non permette grandi cose e lui non fa niente per farsi segnalare positivamente.

Su Christopher Mintz-Plasse

VOTO : 5,5.
Un nerd costruito abbastanza bene, ma lui non è molto convincente.

Su Bobb'e J. Thompson

VOTO : 6.
Per lui uno dei ruoli da ragazzino più sbroccati che abbia mai visto.

Su Elizabeth Banks

VOTO : 6.
Ordinata e graziosa, un piacevole ornamento.

Su Jane Lynch

VOTO : 5.
Brutto ruolo, quasi tutte battute decisamente scontate e poco divertenti.

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