Regia di Bob Balaban vedi scheda film
Film concepito per la tv via cavo americana e si vede.
Trama semplice ed estremamente lineare, pochi ambienti, ritmo un po’ compassato, ma anche due attori di razza a solcare la scena, in grado di salvare agevolmente l’operazione dall’oblio anche grazie al rapporto mostrato tra i loro personaggi.
La vicenda vede protagoniste assolute due personalità ben distinte e distanti, tra le quali si crea un legame molto forte ed indissolubile.
Una ricca possidente, sola al mondo con le sue sterminate proprietà, eccentrica e scorbutica, ed il suo nuovo maggiordomo che riesce ad entrare nelle sue grazie in virtù di un dedizione totale che finisce, a volte, per sfociare nell’assoluta gelosia.
Entrambi sono inoltre accomunati dall’alcolismo che li segnerà, in un modo o nell’altro.
Un bel rapporto, raccontato sottovoce, che arriva fino alla morte di lei che saprà ricordarsi di chi gli è stato davvero vicino, nonostante i dubbi dei conoscenti.
Insomma il film non ha tanto da dire, ma si avvale di un Ralph Fiennes bravo ad essere nello stesso tempo misurato ma anche molto estroverso (ruolo non facile), e Susan Sarandon, perfettamente in parte, elegante, artificiosa ed esuberante.
Poche sorprese, ma la storia è piacevole e si lascia seguire senza particolari intoppi.
Ordinario, ma godibile.
Regia ordinata, ritmo un pò troppo compassato, ma sfrutta piuttosto bene gli attori a sua disposizione.
E' un piacere vederla recitare, per giunta in un ruolo che la esalta.
Ruolo difficile, al tempo stesso deve essere misurato, ma anche esuberantee.
Per me ci è riuscito bene.
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