Regia di Kim Sung-ho vedi scheda film
"Into the Mirror" diretto nel 2003 da Kim Sung-ho,
devo dire che è un Film che mi ha molto affascinato.
La storia racconta che Woo Yeong-min
ha lasciato la polizia perché ha causato
accidentalmente la morte di un suo collega,
e lavora come addetto alla sicurezza da suo Zio
in un centro commerciale.
Però prima della riapertura dopo un incendio,
succedono degli strani omicidi che sembrano
suicidi davanti agli specchi,e Woo comincerà
a indagare.
Il Film che è una produzione Orientale della Corea del
Sud è la folgorante opera prima di Kim Sung-ho,
che si dimostra un bravo narratore e dove realizza
un prodotto che si colloca nel filone del "Ghost Movie",
ma concepita in maniera diversa dai soliti perché
lo incentra sugli specchi e sulle persone che muoiono
sdoppiandosi e creando dei suicidi e lo miscela
con l'Horror paranormale,il poliziesco
e la disperazione psicologica.
Questo perché scava nella coscienza del protagonista
che è insoddisfatto del lavoro ed è pieno di rimorsi,
ma con la voglia di riscattarsi,ed è magistralmente
interpretato da Ji-tae Yu.
Il regista è bravo a tenere tutto alla suspance,
e per come si compone un mosaico di indizi,
e crea l'interesse nello spettatore che cerca di
risolvere il problema andando sui dettagli e non
tralasciando nulla al caso,e riesce con la sua
voluta lentezza a farti entrare nella vicenda
facendo crescere il tutto in modo giusto.
Poi in mezzo ci mette anche una storia fra sorelle
gemelle,dove una è morta nel centro commerciale e
la sorella dice che si aggira da quelle parti
come fantasma,che ti coinvolge.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove oltre il citato Yu Ji-tae,figurano
Kim Myeong-min-Kim Hye-na e Gi Ju-bong.
Invece nel Cast tecnico segnalerei la suggestiva
e malinconica fotografia di Han-cheol Jeong
e le musiche da alta tensione di Il Won,
che sono i punti di forza di tutto il complesso.
In conclusione un buon Thriller a tinte Horror,
che ti coinvolge prima entrando nella psicologia
del personaggio,con efficaci flashback del suo passato,
per poi andare a una storia di strani omicidi,
e basa la storia tutto sugli specchi e per cosa
rappresentano,per poi andare a un doppio finale,
prima della scoperta del colpevole e poi
di un altro sorprendente che ricorda
"Il sesto senso",che non ti aspetti.
Insomma una pellicola che cresce lentamente
e ti dà la mazzata finale spiazzandoti,
e ha fatto anche affascinare gli Americani
che nel 2008 ci hanno fatto un Remake.
Il mio voto: 7.
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