Woo Yeong-min ha lasciato la polizia dopo aver accidentalmente causato la morte di un suo collega, ma sarà costretto a indagare su una serie di omicidi commessi proprio nel centro commerciale dove lavora come addetto alla sicurezza...
Note
Avvincente thriller con dialoghi intriganti e venature sovrannaturali.
L'ambientazione (un centro commerciale) poteva dare il via ad un film sensato e - perché no? - politico, sulla linea dei nobili esempi che lo precedono (Zombi, 1978), ma Kim Sung-ho è un regista davvero privo di mordente in grado di compiere un lavorino d'ufficio che scimmiotta i tòpoi, a base di spettri nipponici.
Finalmente sono riuscito a vederlo!Ero molto curioso perché fino ad ora avevo visto solamente il muscolare remake americano di questa pellicola,Mirrors di Aja con Kiefer”Jack Bauer” Sutherland nei panni ahimè mediocri del protagonista.E come al solito si deve notare come nell’atto di prendere un’idea da un film orientale o nell’atto di farne un… leggi tutto
Un film non propriamente horror, ma che prende una strada molto più originale per poi mantenerla fino alla fine, estraniandosi da tutte le banalizzazioni dei finali del genere. Una cura più particolareggiata delle riprese e delle scene un gioco vero e proprio di specchi che riescono a creare la tensione e la storia in maniera non di certo prevedibile, anche se se ci sono… leggi tutto
“L’avversione verso se stessi scatenata da uno shock mentale causa uno sdoppiamento della personalità e si percepiscono due mondi all’interno e all’esterno dello specchio. Il mondo è diviso in due mondi perfettamente simmetrici: così la personalità si divide in due esseri psicologicamente distinti: in pratica lo specchio fa da passaggio per… leggi tutto
Finalmente sono riuscito a vederlo!Ero molto curioso perché fino ad ora avevo visto solamente il muscolare remake americano di questa pellicola,Mirrors di Aja con Kiefer”Jack Bauer” Sutherland nei panni ahimè mediocri del protagonista.E come al solito si deve notare come nell’atto di prendere un’idea da un film orientale o nell’atto di farne un…
VOTO 7 DOPPIO (Tv 13 Febbraio 2011) Il tema del doppio trionfa in questo thriller paranormale dalle tematiche affascinanti e interessanti. Si rimane nel film di genere a tratti di routine, ma la qualità della messinscena è il valore aggiunto di quest'opera, dove l'unico rammarico rimane l'assenza delle traduzioni per le parti scritte in coreano, rallentando se non limitando la…
“L’avversione verso se stessi scatenata da uno shock mentale causa uno sdoppiamento della personalità e si percepiscono due mondi all’interno e all’esterno dello specchio. Il mondo è diviso in due mondi perfettamente simmetrici: così la personalità si divide in due esseri psicologicamente distinti: in pratica lo specchio fa da passaggio per…
Un film non propriamente horror, ma che prende una strada molto più originale per poi mantenerla fino alla fine, estraniandosi da tutte le banalizzazioni dei finali del genere. Una cura più particolareggiata delle riprese e delle scene un gioco vero e proprio di specchi che riescono a creare la tensione e la storia in maniera non di certo prevedibile, anche se se ci sono…
non capisco i dissacratori di questo film! Le uniche cose che secondo me stonano sono solo 2:la lentezza del film che qualche volta mi ha fatto dire che palle,pero',subito dopo spuntava fuori sempre qualcosa di intrigante nella visione e poi anche la lunghezza dello stesso che abbinandola alla lentezza delle indagini lo fa un po' difficile e macchinoso in svariati punti. Pero',nonostante la…
Into the Mirror è l'esordio (sopravvalutato da taluni) del regista Kim Sung-ho, un thriller soprannaturale con ambizioni filosofiche e parapsicologiche. Didascalico fino all'esasperazione, parte da un'idea di base decisamente interessante (l'originale uso degli specchi, veri protagonisti del film) ma lì si ferma, senza andare oltre una manciata di immagini visivamente intriganti ma…
Insostenibile. Cinema d'Oriente che racimola altra fuffa dietro alla storiella delle gemelline psycho e finisce col cozzare contro la sua stessa presuntuosa inettitudine in un trionfo del vuoto artefatto scenografico, dello spauracchio al chilo. Inutilmente prolisso, perde tempo a verbalizzare psicologie e conflitti ma cinematograficamente non produce nulla: formalmente sofisticato ma dozzinale…
"Into the Mirror" diretto nel 2003 da Kim Sung-ho,
devo dire che è un Film che mi ha molto affascinato.
La storia racconta che Woo Yeong-min
ha lasciato la polizia perché ha causato
accidentalmente la morte di un suo collega,
e lavora come addetto alla sicurezza da suo Zio
in un centro commerciale.
Però prima della riapertura dopo un incendio,
succedono degli strani omicidi che…
In questo film la verità si concede con il contagocce: è uno stillicidio che scava delicatamente la roccia della logica e dell'apparenza, preparando la culla all'inquietante fascino del dubbio. ("Quello che vedi non è tutto"). Lo specchio, per una volta, infrange l'illusione dell'identità tra oggetto reale e immagine virtuale e ne sovverte i ruoli, attribuendo un'esistenza propria e…
Discreto horror coreano del 2003 che spunta da noi in una buona edizione in dvd.
Regista e sceneggiatore di questa pellicola e' Sung-ho Kim qui alla sua prima prova dietro la macchina da presa dopo i suoi trascorsi come operatore.
Il film inizia nel migliore dei modi,la fotografia e' di buon livello e la messa in scena risulta curata e la scena di apertura e' piena di tensione e sfocia in dei…
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Commenti (2) vedi tutti
L'ambientazione (un centro commerciale) poteva dare il via ad un film sensato e - perché no? - politico, sulla linea dei nobili esempi che lo precedono (Zombi, 1978), ma Kim Sung-ho è un regista davvero privo di mordente in grado di compiere un lavorino d'ufficio che scimmiotta i tòpoi, a base di spettri nipponici.
commento di undyingInutilmente noioso, perde tempo a verbalizzare psicologie e conflitti ,film privo di mordente e con attori poco interessanti.
commento di wang yu