Regia di Mick Garris vedi scheda film
Personaggi di carta che diventano reali e viceversa che ritornano allo stato cartaceo.Il titolo originale è come al solito molto più clazante di quello tradotto stavolta in modo insignificante e che non ha nulla a che vedere con quello che si racconta in questo episodio dei Masters of horror.Valerie on the stairs...Valerie sulle scale rende molto meglio l'idea ,la visione di questa donna angelica da parte del protagonista è il fulcro del film,l'identità di questa misteriosa Valerie è un po'come il segreto di Pulcinella,ma lui vede questa bellezza non comune lì sulle scale,suggestivamente avvolta in un gioco di ombre,e comincia a navigare in un un sogno che si trasforma in incubo,ma un sogno a cui si anela con tutte le proprie forze.Il resto non è memorabile ma il finale lascia il segno,l'uomo che si trasforma in pagina e che viene sparso dal vento è una metafora efficace di uno dei temi più ricorrenti in qualsiasi attività artistica:il rapporto dell'autore con la propria arte....
nel cast di supporto
breve apparizione
non memorabile
non male
anche lei funziona
un po'monocorde ma adeguato al ruolo
la sua regia è placida,troppo tranquilla ma mette a segno due ottime sequenze
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