La recensione su Ander

( Dvd del catalogo "Atlantide entertainment" di buona qualità )

Ander - Josean Bengoetxea

José - Cristhian Esquivel

Reme - Mamen Rivera

Ama/Madre - Pilar Rodríguez

Arantxa - Leire Ucha

Peio - Paco Revueltas

Evaristo - Pedro Otaegi

Voglio veder volare i pettazzurri e posarsi sulle mie spalle.

Orfani di padre, Ander, quarantenne celibe, e la sorella minore, in procinto di sposarsi, vivono con la loro madre, che ogni tanto poco riceve le visite di Evaristo, in una cascina nella valle di Arratia nei Paesi Baschi. E' l'Agosto del 1999. Ander si rompe una gamba. In casa serve un aiuto per mandare avanti a dovere la fattoria. Si decide di assumere José, un giovane uomo immigrato dal Perù. Reme - a chiudere quella che verrà ad essere una piramide a base triangolare : " dos maricón y una puta ", dice loro Pejo - a loro gravit'attorno in attesa d'un ritorno.

...4 - 1 + 1 - 1 - 1 + 1 + 1  =  e la vita continua.

Perché non dovrebbe funzionare ?

E' arrivato qui da noi un giorno, con un quaderno a spirale dalla copertina rossa e con alcune fotografie - del suo passato, della sua terra e della sua gente, di quell'altra sua vita, oltre l'oceano e la linea di vita del mondo, oltre una foresta sconfinata ed immensa ed oltre una catena di montagne a dividere un continente fino a un altro oceano - che teneva infilate tra le pagine di quel suo quaderno.

30 minuti ca.

1. Ander.

1a sveglia.

Cibo e lavoro.

Zappa e sarchia. Le nuvole a ritmo.

Movimento di macchina dal centro-dx dell'inq.ra vs sx ad inseguire e rivelare ciò che lo sguardo inquadrato di profil'osserva finire di fronte al Paesaggio.

Un mazzo di fiori da parte di Evaristo.

A nudo.

2a sveglia, un poco in ritardo.

A volte, qualcosa cambia. Sempre. E rinnova la sua forza.

Avviene un salto generazionale. Accade che le genti d'altre terre s'incontrino e s'incrocino, succede che tutte le vite presenti in una singola persona prendano una direzione sospinte ed indirizzate da una decisione condizionata dal soccorso amorevole d'un compagno di viaggio stanziale.

E nascono nuovi miti, nuove vecchie storie, saghe Famigliari.

Futuri in nuce, dispiegarsi e farsi.

60 minuti ca.

2. Ander. José.

1a sveglia, un poco in ritardo.

Zappa e sarchia, le nuvole al seguito tramano ombre sul Territorio.

Movimento di macchina dal centro-dx dell'inq.ra vs sx a comprendere l'Orizzonte di fronte a chi lasciamo guardarlo.

A nudo.

Movimento di macchina in avanti a sganciarsi dall'angolazione di visuale di partenza a due per stringersi a zoom su Remi.

Matrimonio. Esperienza.

Un piccolo dolly sulla tavolata a volo di foglia cadente...rettilineamente, nulla di più semplice, un niente al lavoro che adempie al suo dovere.

Gli stessi fiori. Funerale.

La MdP abbandona il suo sguardo alla scena ai primi rintocchi secchi, pastosi e profondi della terra che cade sul legno della cassa.

" Esta perdido. Cuando se encuentra, volverà ".

Parafrasando Philip Roth, the Human Stain, altra - la stessa - 'fine' millennio :

" E' stato il mio primo amore, è stato il mio più grande amore, è stato il mio ultimo amore ".

30 minuti ca.

3. Ander. José. Reme.

1a sveglia. In orario. Per che cosa.

Per es. per uno dei tanti piano sequenza, frontali, in apparenza statici in realtà ripieni e stracolmi di sommovimenti e cambi di stato : 5 minuti...a metà sembra che Reme stia per andarsene...a porre fine a...ma resta, e rimane ed insorge una speranza.

" Con me...no : con noi altri...! ", dice Ander a Reme includendo il di lei figlioletto e José. Stacco-Taglio a nero...

1 + 1 + 1 + 1  =  famiglia.

Certo cinema ( Brillante Mendoza, Bruno Dumont, Carlos Reygadas, J.-P. e L. Dardenne, Edward Yang, B.Bonello ed in parte Lav Diaz e Apichatpong Weerasethakul e d'altro canto Kim Ki-duk, per non citare proprio il " Mar Adentro " di A. Amenábar che più ( a parte storia diversa ed opposta e paesaggi e conflitti famigliari identici ) gli somiglia ( con " il Vento fa il suo giro " di G. Diritti ), vive.

..." Funziona..."

" Cosa ? "

" La sveglia "

" Perché non dovrebbe funzionare ? "

" E' vero. Perché no ? ".

Cosa viene prima : la Possibilità o la Felicità ?

Fottiti Duemila, che qui si crea il vero futuro.

Si piange sinceramente e felicemente e si ride di gusto e piacere : un ottimo allenamento per certi muscoli facciali che magari nei confronti della realtà teniamo più a riposo.

Movimento di macchina dal centro-sx vs dx, carrello in avanti, forse un piccolo zoom, ancora un poco più in là, soltanto un protendere ancora di un poco il capo e lo sguardo...che piove. Una luce veglia la casa nella notte.