Regia di Andrzej Wajda vedi scheda film
un film che non si vedrà al cinema, ed è un peccato.
non è un film facile, due storie sono sovrapposte, un monologo eccezionale, sincero, doloroso, vero, e una storia sul tempo che passa, protagonista una grandissima Krystyna Janda (la giornalista de "L'uomo di marmo", del 1977)
c'è un film nel film, ma poi la finzione confonde, resta "Tatarak".
merita, merita
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