Regia di Richard Loncraine vedi scheda film
Che gli anni '50 non siano poi stati così belli e prosperi, abbelliti, lucidati, riconfezionati e restaurati da tante operazioni postume inevitabilmente nostalgiche, che l'American Dream è cosa buona e guista ma ci dev'essere una vera famiglia con cui condividerlo, vuole dimostracelo questo film nel quale una mamma deve dannarsi l'anima per trovare un nuovo compagno e padre ideale per sé e i suoi figli, dopo che quello originale l'ha tradita. Il film cerca di poggiarsi su questo contrasto. Poi ci sono le solite smorfie della Zellweger che vive ormai di rendita per quell'allure vagamente "Marilyn Monroe" che ancora si porta addosso e che le ha dato la fama. Il film in sé non è neanche brutto, ma solo così tremendamente innocuo e soprattutto così incredibilmente inutile da far rabbrividire.
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