Regia di Stephen Frears vedi scheda film
Durante la belle époque, una matura cocotte intrattiene per sei anni una relazione col figlio di una “collega”; poi lui si sposa per interesse, lei si trova un altro giovane amante per ripicca, ma fra loro non è ancora finita. Un film totalmente privo di finezza: cosa strana per Frears, che in Le relazioni pericolose aveva trattato un soggetto anche più scabroso con mano felice. Non si capisce dove voglia andare a parare: comincia come una storia di sesso fra una professionista e uno stronzetto viziato, ci si aspetta che in seguito diventi un po’ meno volgare e invece peggiora. Quello che doveva essere il tema principale, ossia la reazione di una bella donna messa di fronte all’impietoso avanzare dell’età, viene relegato nel finale, dove una voce off si incarica anche di comunicarci frettolosamente l’inopinata svolta drammatica che avverrà fuori scena. Si salvano solo un paio di duetti in cui Michelle Pfeiffer e Kathy Bates (che però è difficile immaginare come un’ex cortigiana) gareggiano in perfidia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta