Regia di François Ozon vedi scheda film
Inserire il fantasy in una storia proletaria, con anche vittoria alla lotteria, può essere un azzardo ed infatti al momento dell'insorgenza delle ali sulle spalle del neonato la tentazione di spegnere la televisione è stata forte.Però il piano narrativo alla fine regge e si arriva alla parte migliore del film.Quella più carica di significati.Sicuramente pedagogica per tutte quelle mamme che stentano a staccare il cordone ombelicale dei loro figli perchè li vedono particolari e bisognosi delle loro cure;ancor più se maschi,rendendosi così responsabili della loro immaturità una volta diventati uomini.Non a caso la figlia femmina è messa da subito di fronte alle sue responsabilità, a dir il vero vero premature, e costretta ad affrontare la durezza della vita già a 7 anni.Buona recitazione.Un poco affrettata la parte iniziale come se si volesse arrivare subito al nocciolo della questione e quindi dall'incontro dei due al parto il passaggio mi è sembrato troppo veloce.
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