Regia di Giuseppe Piccioni vedi scheda film
L'anima della storia è la elitaria solitudine dello scrittore contemporaneo: lontano dalle fanfare pubblicitarie, egli si rifugia in un mondo a parte, in cui è irrimediabilmente isolato. La creatività e la sincerità richiedono silenzio e segretezza: due muri che gli si chiudono intorno, come gli invalicabili confini di una prigione. Guido Montani, nei suoi libri, scrive della realtà che gli è negata, e della vita che non riesce a vivere. Non a caso si innamora di una donna sfuggente, che non potrà mai essere sua, se non in pochi, passeggeri, istanti di clandestinità.
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