Regia di John Hamburg vedi scheda film
Gli americani sono ancora maestri incontrastati nel riuscire a infiocchettare il nulla soprattutto quando parliamo di commedia sentimentale.E'quello che accade in questa pellicola che vive e muore su un vagone di stereotipi ma perlomeno riesce a darci un quadro abbastanza esauriente dell'amicizia declinata sia al maschile che al femminile.E'un po'come ritornare alla vecchia guerra dei sessi,la tipizzazione sistematica dei due fenotipi.In questo film se le donne si fanno confidenze innominabili poi negando tutto,gli uomini lo stesso si dicono di tutto ma vogliono farlo sapere al mondo intero.Nella coppia destinata a un matrimonio anodino entra la variabile impazzita.L'amico dello sposo.Lo sposo assieme al suddetto amico trovato per caso fa tutto quello che i maschi debosciati fanno(birre ad affogare il fegato dentro a un mare di schiuma,uscite collettive vietate alle donne,pomeriggi passati come invertebrati spalmati su un divano sfondato,serate trascorse ad affumicarsi in lunghissime sedute di poker,il solito trittico come argomento principale di conversazione-lo sport,la gnocca e la musica-) tranne una:perchè suonare e risuonare il repertorio dei Rush è per assoluti volenterosi(e anche virtuosi) dello strumento.Effettivamente in questa pellicola di Hamburg le donne stanno solo a guardare fornendo adeguata tappezzeria mentre i due maschietti protagonisti sono una strana coppia molto affiatata proprio per la sua apparente incompatibilità.Solito lieto fine alla melassa e con un certo grado di ruffianeria.Come ho detto prima è il solito nulla infiocchettato ad arte ma non mi sento di condannarlo...
altrove ha dato prova migliore di sè
non mi dispiace
efficace
non male
divertente cameo
divertita apparizione
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