La recensione su Il superpoliziotto del supermercato

di supadany

2 stelle

VOTO : 4,5.

Commedia che negli States ha riscosso un grosso successo, ma che alla fine risulta essere davvero poca cosa sotto tutti i punti di vista.

Non è certo il caso di fare i battecconi, però un minimo di qualità ci deve essere per meritarsi un buon giudizio e, senza tirarla per le lunghe, il problema portante è che si ride davvero molto poco, cosa grave quando questo è l’unico obiettivo che si intende perseguire.

Paul (Kevin James) è un vigilante di un centro commerciale goffo e panciuto con una vita tanto piatta quanto anonima, alla disperata ricerca di una donna.

Quando il suo habitat è messo sotto tiro da una banda di criminali (chissà poi perché un piano del genere, boh non si capisce), invece di scappare al sicuro sceglie di combattere i cattivoni per salvare la “sua” bella senza aspettare la s.w.a.t..

Film davvero venuto male; sceneggiatura terribile (con tante scene senza senso, tipo i poliziotti non riescono a entrare nel centro commerciale, ma una bambina ce la fa senza problemi, persone che scompaiono dalla scena senza motivo, ma questi sono solo due esempi tra quasi una decina situazioni analoghe) primo perché la storia non c’è proprio, ma soprattutto perché le gags riuscite si contano sulle dita di una mano monca.

Kevin James, che in passato avevo trovato anche divertente come comprimario, viene promosso a star, ma tranne qualche situazione in cui gioca con la sua enorme stazza (tra capriole e movimenti quasi isterici), non pare proprio ispirato.

Insomma quasi nulla si salva, e anche il titolo italiano non ha senso visto che di supermercati (!?!?) non ce ne sono,

Dunque stiracchiato all’ennesima potenza e letteralmente privo di idee, assolutamente da evitare sotto ogni punto di vista.