Regia di Shawn Levy vedi scheda film
E và bene, si, mi sono beccato anche Una notte al museo 2. Che c'è? Robin Williams può farci l'attore ed io non lo posso vedere? Che poi abbia sprecato due ore e dieci euro (pagato anche per la consorte in tipica arena di tipica estate romana) è un altro paio di maniche. Del resto avevo appena rivalutato le sorti del demenziale statunitense con Una notte da leoni, e qui sono ricaduto nel lato oscuro dell'insipienza e nell'insulso vanzinesco formato iuesei. Se ho strappato due risate due (intendendo per risate una del tutto inconscia contrazione labiale) è grasso (e neanche di Colonnata...) che cola. Tra vaghi rimandi jumangeschi e tristissimi parodianti doppiaggi dialettali (saranno contenti i leghisti...) il film snoda la sua trama appiccicandosi legnoso e scontato - con la più ovvia gratuità presumo - al primo capitolo (successone pure quello fortunatamente scampato alla visione). Fatico a comprendere come in tanti si sbellichino dalle risate sganasciandosi senza pudore. Dovrei anche faticare, però, a comprendere i miei ventreschi abboccamenti all'amo di certe visioni, schizzate ormai anche dalle più indefesse Dragomire bedlaniane. Ben mi stà!
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