Regia di Lee Daniels vedi scheda film
Per tutte le Precious del mondo.
E'questa la dedica di questo film, ragguardevole opera seconda del semisconosciuto Lee Daniels, regista nero con un infanzia difficile e che ha sicuramente ha proiettato nella protagonista di questo film molte delle violenze fisiche e psicologiche che lui stesso ha subito dal padre.
Possiamo semplicisticamente leggere Precious come la rilettura virata al nero dell'adolescente in carriera Juno . Precious è l'opposto di Juno, è semianalfabeta, ha subito violenze sessuali dal padre, ne subisce in continuazione dalla madre, in realtà più vicina alla figura di un matrigna visto che tollera la figlia solo perchè le porta il sussidio, vive in una catapecchia di Harlem ed è costretta a cambiare scuola perchè a 16 anni e alla seconda gravidanza riesce a malapena a leggere oltre che a relazionarsi con compagni di scuola e professori.
Precious inoltre non è carina come Juno, è gravemente obesa e non propriamente di aspetto piacente. E'come racchiusa dentro un sarcofago da cui non riesce a uscire se non in sogno in cui balla, ha bei vestiti e si libra leggera come una libellula,lontana dalle brutture che affronta nel mondo reale.
Harlem non è un bel posto per vivere e questo film, pur se con il suo stile tocca vette di surreale insospettibili, lo mostra meglio di un documentario sulla New York dalla faccia nera, ancora indebitamente rinchiusa in un ghetto alla faccia di tutti i proclami politically correct.
La scuola speciale a cui approda Precious, la Each One Teach One è l'unico posto in cui questa madre giovanissima riesce ad aprirsi verso il mondo che la circonda ma soprattutto riesce a far chiarezza dentro se stessa.
In quella scuola disimpara la paura che ha sempre contraddistinto i suoi passi,il suo lieve sorriso aperto verso una nuova giornata è il simbolo di una rinascita,della volontà di andare avanti e affrontare la vita con i suoi due figli.
Precious è cresciuta. Ora può affrontare il mondo.
Lee Daniels racconta la soffocante realtà della vita di Harlem ,racconta i buchi neri dell'istituzione scolastica e dell'assistenza sociale americana.
Non casi umani da risolvere,non vite da risollevare ma semplici numeri .
Precious è allo stesso tempo un racconto di formazione e un film di denuncia.
Il trait d'union è la straordinaria performance della venticinquenne(all'epoca del film) Gabourey Sidibe, esplosiva allo stesso modo in cui è debordante il suo fisico.
Le sequenze dei suoi sogni aggiungono quel colore che il film altrove non ha, alleggerendone il pessimismo e allo stesso tempo evidenziando ancora meglio la situazione in cui vive la ragazza, violentata dal padre e con una madre che invece di proteggerla l'accusa di averle rubato il suo uomo.
L'importanza sociale di questo film è testimoniata anche dalla presenza in vari ruoli( attori produttori ecc) di molta intellighenzia nera( e non solo) che conta, come Oprah Winfrey, Tyler Perry, Mo'nique, Lenny Kravitz , Maria Carey.
Precious è un film sull'altra faccia dell'America. Quella che molti vorrebbero tenere nascosta.
regia ispirata
eccellente
ottima in un personaggio sgradevole
molto brava
simpatica comparsata
in versione acqua e sapone
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