Regia di André Malraux, Boris Peskine vedi scheda film
Malraux prima del film scrisse un libro sulla sua esperienza nella guerra civile spagnola, che purtroppo non ho letto. Ma L’argomento mi ha da sempre interessato tanto da avere ben presenti sia la “Storia della Guerra Civile Spagnola” di Thomas, sia “Storie della Guerra di Spagna” di Hemingway, sia quello struggente “Omaggio alla Catalogna “ di Orwell oltre ad avere visto di recente il film “Terra e Libertà”. Il film “Espoir”, speranza, racconta un episodio della suddetta guerra avvenuto nella Sierra de Teruel, cioè il tentativo di bombardare un ponte nel paese di Linas in modo da impedire i rifornimenti ai fascisti spintisi avanti nella Sierra. La lotta è disperata in quanto i repubblicani sono carenti di tutto (armi, munizioni, benzina, auto, telefono) meno che del coraggio e della solidarietà fra contadini e combattenti. Il film esalta queste doti, ma in certi momenti appare un po’ retorico ed irrealistico (come quando un’aereo colpito si schianta contro un monte e qualcuno si salva, o quando, in carenza di munizioni, si spara abbondantemente in addestramento, o quando si raccolgono recipienti di ferro da riempire con dinamite ed usare per un bombardamento e poi si vede che quelle che scendono dall’aereo sono bombe vere). Nel complesso riesce a coinvolgere nella ferma determinazione di danneggiare i franchisti da parte di un’intera popolazione. Non mancano alcune buone immagini ambientali e commuovente è il trasporto dei morti, per essere onorati, e feriti a valle. Voto 6,5
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