Regia di John Landis vedi scheda film
Un uomo di mezz’età sembra vivere una tranquilla esitenza tra lavoro e tempo libero, ma nella sua abitazione avvengono le peggiori nefandezze, causate dalla sua strana psiche. I suoi nuovi vicini diventano il nuovo oggetto delle sue attenzioni. Nel suo secondo mediometraggio per la serie “Masters of Horror”, John Landis (dopo il divertente “Deer Woman – Leggenda assassina”) realizza uno dei migliori episodi della serie. Coniugando una macabra ironia a una più che buona costruzione di disagio e terrore psicologico, Landis dirige una storia molto simile a “I fantasmi del cappellaio” di Simenon e convince pienamente nella realizzazione, nella scelta del cast e nella tecnica registica, e contenutisticamente descrive l’ormai solita (ma mai banale) tematica del disfacimento dei rapporti umani, psicologicamente deviati dalla realtà quotidiana. Piacevolmente godibile anche il finale.
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