Regia di John Landis vedi scheda film
Il serial killer della Wisteria Lane che ti pare....La via dove i giovani piccioncini sono andati ad abitare sembra proprio un surrogato di Wisteria Lane:silenzio,villette piacevoli,di quel bianco pulito che invoglia ad avvicinarsi,col prato ordinato e che dà l'idea di profumare.E poi ci sono i vicini:o meglio il vicino,un uomo di mole non indifferente apparentemente pacioso e dimesso,gentilissimo.E non basta neanche abbattergli col paraurti del SUV la cassetta della posta in muratura per farlo arrabbiare...Un santo,quasi....e invece...è un pericoloso serial killer con una mente devastata dalla schizofrenia e che ha il brutto vizio di sciogliere nell'acido le sue vittime ascoltando musica soul e canti religiosi scegliendole in modo da formare una famiglia...di scheletri.Così abbiamo una moglie immaginaria,una figlia,un nonno e una nonna,tutti rigorosamente scarnificati ma con cui è possibile dialogare.Per lui....Poi mette gli occhi sulla vicina,la invita a cena ma non sa che cosa lo aspetta....non voglio togliere la sorpresa.Landis con questo Family aggiunge un altra perla alla sua già nutrita collana.Partendo dal titolo la famiglia vera quale è:quella dello psicopatico,fatta di scheletri o quella monca della giovane coppia che hanno perso una bambina in giovane età?Landis opera una demolizione sistematica del concetto tradizionale di famiglia come rifugio,come fonte di tranquillità e fonte d'amore,qui la famiglia è solo fonte d'orrore...Tutto nascosto dietro una facciata rispettabile,pulita,tutto così marcio dentro eppure così piacevole da vedere dal di fuori.A guardare bene poi ci sono altri fattori destabiilizzanti:avete mai visto un serial killer così vistosamente obeso?Di solito chi è paffutello ,come luogo comune insegna ,è sempre sorridente,tranquillo,è rassicurante,per dirla in una parola sola innocuo....qui è tutto il contrario e per sovrappiù quando sciglie le sue vittime mette anche audiocassette con nastri religiosi...Il ribaltamento del finale sinceramente non sorprende più di tanto e ricorda alla lontana l'ultima parte di Lady Vendetta....per non svelare non si può dire di più....George Wendt non lo vedevo dai tempi di Cheers...è letteralmente lievitato....
breve apparizione
alla lontana mi ricorda la Helgenberger....
abbastanza dimenticabile
lievitato in maniera paurosa...
stavolta destruttura la famiglia borghese....
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