Regia di Götz Spielmann vedi scheda film
V per vendetta viennese. Delinquenza di bassa lega immortalata in un'alternanza di riprese a camera fissa. Ex galeotti e puttane, bordelli e corruzione. Un'ultima rapina per provare a voltare pagina ma qualcosa va storto e nuovi destini s'incorciano in una svolta esistenzialista che emigra fuori città, nell'alienante quiete della campagna austriaca. Un film interessante, freddo, racchiuso in un ripetersi di azioni destinate a mutare: le corse, gli incontri sessuali, le colazioni, la legna da spaccare, le incursioni nel bosco. Sofferenza e dolorose prese di coscienza in una pellicola priva di colonna sonora e dall'impianto antispettacolare, giocata tutta su silenzi ed azioni di per sé esplicative. Buon cinema in termini di forma e recitazione, un po' meno significativo dal punto di vista contenutistico ma ci si può accontentare.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta