Regia di Götz Spielmann vedi scheda film
Alex (Krisch), ex galeotto innamorato di una prostituta ucraina (Potapenko) non sopporta più di vedere la donna umiliata dal pappone del bordello. Decide così di fuggire con lei dopo avere rapinato una banca con una pistola scarica. Un poliziotto (Lust) che si trovava nei paraggi al momento del reato spara e uccide accidentalmente la donna. Distrutto dal dolore, Alex trova riparo presso la casa avita del nonno, spacca legna per giorni e cova un desiderio di vendetta quando il caso lo mette davanti alla moglie del poliziotto (Strauss).
L'austriaco Götz Spielmann dirige un film su tema della vendetta con un registro straniato e tempi dilatati che lasciano spazio all'espressione delle emozioni e al sudore dei corpi come veicolo espiatorio. Storia di Amore e altri crimini, alla quale avrebbe giovato qualche didascalismo in meno. Un film che ha proprio nel corpo - quello che si prostituisce, quello offeso dalla violenza, quello che ama, quello che vorrebbe farsi materno, quello assassinato, quello piegato dalla fatica e quello divorato dalla vecchiaia - il suo baricentro.
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