Regia di Terrence Malick vedi scheda film
Arrivato al suo quinto film, Malick centra la Palma d'oro a Cannes ma questo suo lavoro mi lascia perlomeno perplesso. Dei suoi precedenti lungometraggi, avevo apprezzato tantissimo 'I giorni del cielo' e 'La sottile linea rossa' - indubbiamente due capolavori - mentre 'Badlands' e 'Il nuovo mondo' li avevo trovati due buoni film ma con molte incertezze, soprattutto a livello narrativo.
'The tree of life' è da ammirare dal punto visto visivo, con alcune sequenze che lasciano senza fiato, ed è servito da una fotografia a dir poco eccezionale di Emmanuel Lubezki, ma ha degli scompensi non da poco. L'autore, scegliendo di interrompere più volte il racconto con immagini che rimandano chiaramente a '2001' di Kubrick - anche se il segmento con i dinosauri impallidisce di fronte all'alba dell'uomo di kubrickiana memoria - perde il senso della narrazione e la ripetitività a lungo andare stanca.
Per quanto riguarda gli attori, da sottolineare la prova di Brad Pitt nei panni del padre che sfoga le proprie frustrazioni lavorative sulla moglie ed i tre figli, mentre la presenza di Sean Penn è al massimo ornamentale.
Un oggetto prezioso, anche bello a tratti, ma con molti difetti e girato più con la testa che con il cuore.
Speriamo che il prossimo film, già in fase di post-produzione e con un cast pazzesco (Javier Bardem, Ben Affleck, Rachel Weisz, Barry Pepper e altri) lo faccia tornare ai felici esiti passati.
Voto: 6.
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