Regia di Tim Burton vedi scheda film
Se non sapessi nulla del romanzo di Carroll e della stupenda versione a cartoni animati omonima(almeno nel titolo originale qui mantenuto mentre una sessantina di anni fa era impossibile proporre un titolo in una lingua diversa da quella madre),quella si un piccolo capolavoro gothic/dark,potrei anche essere più accondiscendente con questa versione targata(per modo di dire) Tim Burton.Ma non è così e non bastano effetti speciali,computer grafica,multidimensionaità o il solito campionario di pantagrueliche visioni che da tempo immemore caratterizzano il cinema di Burton ad ammansire la delusione cocente.Qui prevale il buonismo disneyano,addiirittura più che nella versione animata di oltre mezzo secolo fa.La cosa peggiore di questo film è che ,pur contenendo molti feticci del cinema burtoniano che fu,non sembra affatto partorito dalla mente del buon Tim.E'come se lui avesse concesso gentilmente la possibilità ad altri di usare i suoi trademarks e quello che è venuta fuori è un opera tarocca,fintamente barocca,concepita per un pubblico di allocchi da baloccare con il minor sforzo possibile.Se il romanzo di Carroll e la versione a cartoni animati erano un crogiuolo di visioni dark ad alto potenziale orrorifico,il film di Burton sembra una parodia glam color pastello dall'aspetto (in)volontariamente rassicurante,adatta ai bambini o a un pubblico a cui piace regredire allo stato infantile.Successo assicurato in tutto il mondo,portafoglio ben gonfio per tutti ma almeno vogliamo sperare che Burton abbia messo il suo nome su questo distillato di effetti speciali per anime semplici per finanziare qualche progetto ben più ambizioso e magari meno remunerativo.
nel complesso delude
non così simpatica
ahia...dispiace parlar male di Johnny...
la principessa sul legume
rmai è entrato nel giro dei dollaroni..dopo Twilight...
chissà perchè ma me la immagio così ache nella vita domestica
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