Regia di Tim Burton vedi scheda film
il mondo visto da tim burton comincia a venirmi a noia. il suo tocco gotico, pieno di fronzoli e di alberi coi riccioli, comincia a stancarmi. e anche il suo sodale johnny depp comincia veramente a stancarmi coi suoi bamboleggiamenti insopportabili. nemmeno la meryl streep dei film peggiori o la julia roberts delle commediole dove se non scappi ti sposa non era così insopportabile. ammetto che ero reduce dalla visione del capolavoro disneyiano e che quindi avevo e ,ho sempre avuto, come modello il cartone animato di zio walt. la sua discesa in caduta libera nella profondità dei sogni di alice è piuttosto inquietante ad ogni visioneaggiuntiva. sarà per il fatto che è inteso come film per bimbi, ma porca vacca, il pezzo del tricheco e del cuoco che si pappano le ostrichette sotto gli occhi di mamma ostrica, fa venire i brividi, pensando ai casi di molestie su minori da parte di orchi in carne e ossa. tim burton mi ha dato l'impressione di essersi accartocciato su se stesso e con la scusa che comunque lavora con collaboratori di fama consolidata, come la costumista COLLEN ATWOOD, alla quale mi inchino, ciurli un pò nel manico. questo secondo me è un progetto che si addiceva al tim burton di BEETLEJUICE. tutti i personaggi mitici, dai gemelli, al brucaliffo, dallo stregatto(mi dispiace ma non ci sono effetti digitali in 3D che reggano il confronto con quello di zio walt e del doppiatore che gli prestava la voce nonostante sia praticamente identico)alla regina di cuori(qui vedova) sembrano personaggini bidimensionali che non comunicano nulla, se non il fatto che di tanto in tanto te li ritrovi sullo schermo. alice poi si trasforma in giovanna d'arco per affrontare un mostro che la tormenta da quando è bambina. lo sconfigge e d'accordo con la regina bianca torna nel mondo reale. non più bambina parte verso la cina con il socio in affari del suo defunto padre. secondo me è troppo ancorato alla realtà anche nel sogno. mancava la meraviglia in quel paese. mancava la follia della meraviglia. o forse mancava la folle meraviglia che del film di disney mi ha da sempre incantato e catturato.
trovo insopportabile che in un film che si intitola ALICE IN WONDERLAND il personaggio che spicca di più sia quello di johnny depp. si riproduce nelle sue solite due smorfiette, truccato, ma col suo solito bel faccino ben riconoscibile.
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