Regia di Terry Gilliam vedi scheda film
A parte l'indubbia fascinazione visiva di alcune scene (su tutte il ballo della protagonista con il diavolo tra frammenti di specchi), questo film accontenterà soprattutto i fan di Gilliam, restando un prodotto astruso per tutti gli altri: la trama fantastica tocca picchi grotteschi ed ha uno svolgimento a dir poco arzigogolato e nel finale un pò semplicistico.
Al centro della vicenda c'è la solita lotta tra virtù e tentazione, rappresentata però da personaggi ambigui, nè troppo buoni nè troppo cattivi, e soprattutto assai fragili; lo svolgimento sembra frammentato ma in compenso l'utilizzo dei tre sostituti di Ledger è riuscito senza disturbare troppo grazie al meccanismo dello specchio.
In fin dei conti si tratta di una celebrazione della fantasia e dei sogni che forse stona un pò con l'ambientazione contemporanea, ma trova anche in quest'ultima il suo punto di forza.
Niente di che.
Estremamente inventiva.
Anche se il film è stato pubblicizzato soprattutto per la sua presenza, essendo l'ultimo che ha girato, appare dopo parecchi minuti ma si riscatta subito con la sua forte presenza scenica: peccato non averlo potuto vedere per tutta la durata del film, sarebbe stato interessante l'interpretazione dei vari sè del suo personaggio.
Ottima la sua personificazione della sofferenza di chi è toccato dalla tentazione.
Sfoggia parlantina e fascino in una scena molto breve.
La sua parte è la più lunga e la più complessa perchè mette in scena il vero lato dark del personaggio: abbastanza convincente.
Rappresenta l'ambizione e i primi sentori della vera anima di Tony.
Scelta azzeccata come Mr Nick data la sua aria luciferina.
Viso particolarissimo e pose da modella, ma tutto sommato se l'è cavata.
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