Regia di David Yates vedi scheda film
Penultimo capitolo, di gran lungo superiore agli ultimi due. Scene intense, a tratto divertenti e favolosamente nostalgiche. Il film ricade nel dark, un po' come il terzo capitolo, ma riuscendo ad avere una continuità più sensata rispetto agli ultimi capitoli. I tre protagonisti non sono più così tanto noiosi, e riescono ad intrattenere alla grande grazie alle loro gesta. Di questo film, ho avuto molti dubbi e molte delusioni (ma non che mi sia arrabbiato). La morte di Edvige.. NOOO! Simbolo di infanzia, sempre rinchiuso in gabbia, mi fa strano che la famosa civetta se ne vada per un "Avada Kedavra", ma fa nulla. Dobby ritorna sulle scene e fa amicizia con Kreacher, l'elfo dell'Ordine della Fenice e riescono a compiere atti straordinari. Tra l'altro Kreacher, cambia completamente espressione dal quinto a questo capitolo. Voldemort diventa sempre più una macchietta, ma solo per questo capitolo ci vengono proposte scene di "orgasmi"(?) per far capire che gli Horcrux sono stati distrutti.. e dire che Harry è un horcrux.
Celebre la scena iniziale del film, dove Voldemort prende la bacchetta di Silente e lancia un incantesimo (forse un Marchio Nero) in cielo, rendendo tutto più gotico e lugubre. I volti di alcuni personaggi diventano sempre più apatici, stanchi e giustamente dark. Un esempio è Lucius Malfoy. Avete notato come dal secondo capitolo fino ad ora sia cambiato fisicamente? Pazzesco vedermi rovinato un personaggio che aveva un grande potenziale, ma allo stesso tempo mi capacito per Severus Piton, quale stringe più contatti con mogli di Mangiamorte che con potenti maghi. E infine Dobby si sacrifica, ed anche nel migliore dei modi.. vedermi quel fantastico elfo libero morente nelle braccia del protagonista, dopo tanti anni che non lo rivedeva, mi è parso molto drammatico. (N.B: Ogni volta che vi è questa scena, piango cascate di lacrime).
Ottimo rialzo!
8.
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