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Diamond Dogs

Regia di Shimon Dotan vedi scheda film

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La recensione su Diamond Dogs

di SredniVashtar
5 stelle

Uno stimolo alla lettura? Facile: recensisco il film senza essere ben sicuro di averlo visto. E parlo invece della metafora dell'Uomo, attraverso le gesta di Dolph, con una dotta citazione. A questo punto non potete non leggermi.

Dolph Lundgren ha partecipato a 47 film, in 4 dei quali non spara a qualcuno (incluso Rocky IV "ti spiezzo in due"). Per il resto, l'omone ha testato di tutto, dalle pistole scacciacani ai missili a testata termonucleare. Per paura ci stancassimo di vederlo sempre vivo, ce l'hanno somministrato anche da morto (Universal Soldiers), con immutato vigore grillettistico.

E' difficile immaginare, per il vecchio Ivan Drago, una trama priva di marziale intensità: pare davvero che egli abbia un'opzione di prelazione su ogni parte che includa un virile scambio di fuoco.

Perciò questa non è una recensione sull'ennesima fatica del muscoloso svedese, 'che sarebbe del tutto superfluo visto che in Diamond Dogs fa le solite cose, bensì il richiamo a un'immagine: quella di Harvey Keitel che da tabaccaio di Brooklyn fotografa ogni giorno lo stesso angolo di quartiere, con la stessa angolatura, alla stessa ora (Smoke). I film di Lundgren sono per lui come gli scatti di Keitel: segnano il passare del tempo. Dolph tonico, poi meno tonico, poi leggermente ingrassato, sempre meno a torso nudo e finalmente calvo (qui).

C'è una certa poesia, in tutto ciò, e una certa vena di malinconica rassegnazione che tutti ci accomuna col passare soggettivo degli anni. In questo Lundgren simboleggia la condizione umana, ritraendone a intervalli l'inesorabile parabola: la pistola non cambia, chi la regge sì. Sotto un altro profilo, la costanza dello svedese non manca di rassicurarci, perché benché progressivamente più acciaccato egli è sempre e ancora in grado di tirare quel grilletto.

Nell'ultimo film della sua carriera - lo vedo nella mia boccia di vetro - Lundgren finalmente morirà (gli auguro che ciò accada il più tardi possibile, anche sulle scene) e l'inquadratura finale ce lo mostrerà nella bara aperta, con l'ultima pistola in mano, la sicura disinserita.

Se ho visto Diamond Dogs? Non me lo ricordo. Perché, ha importanza?

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