Regia di Nick Cassavetes vedi scheda film
Fiacco. Spento. Poche emozioni, solo compassione. Compassione per una famiglia che cerca di infondersi la forza sufficiente per affrontare la morte a testa alta, con gli occhi chiusi. Una storia profonda che però Cassavates si ossessiona a voler rappresentare solo attraverso la figura della "sorella" dando poco spazio alla "custode" che, invece, dovrebbe essere la protagonista.
Trasporta lo spettatore attraverso testimonianze che rendono Kate (Sofia Vassilieva) vittima della leucemia e Anna (Abigail Breslin) vittima di Kate e della famiglia.
Molti passaggi a vuoto colmati da una colonna sonora non eccelente ma piacevole diversivo alla noia.
Buona l'interpretazione di Cameron Diaz in un ruolo ormai comune, la madre combattuva, nelle storie di morte e malinconia, bravissima Sofia Vassilieva nel ruolo della malata terminale tenuta ottimamente testa da Abigail Breslin, in questo film a cui dare qualsiasi titolo tranne quello assegnato, dello spazio che meritava le viene concesso solo un tempo non necessario per lasciarle esprimere il suo talento.
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