Regia di Nick Cassavetes vedi scheda film
Esempio classico di americanata d.o.c., il film di Nick Cassavetes - che con Alpha dog aveva fatto assai meglio - è un concentrato di retorica, luoghi comuni sulla malattia, esagerazioni sulle disgrazie. Lacrimevole fino alla nausea, accanito nel tentativo di estorcere allo spettatore il pianto quanto mamma Cameron Diaz lo è in quello di tenere in vita la figlia maggiore in condizioni disumane, il film cerca di sollevare grandi interrogativi etici naufragando nella più sciatta banalità.
Stanca di essere sfruttata fin dalla nascita per fornire materiale genetico alla sorella maggiore malata, la undicenne Kate (Vassilieva) si rivolge a un avvocato di successo (Baldwin) per intentare una causa legale contro i genitori.
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