Regia di Gregor Jordan vedi scheda film
Decisamente impegnativo e ambizioso ma allo stesso tempo doveroso dare una trasposizione cinematografica ai libri di Ellis. Dopo i mediocri film su Lass than Zero e American Psycho e il capolavoro su Le regole dell'attrazione ecco arrivare The Informers dall'omonimo libro (in italiano Acqua dal sole). Si tratta di una raccolta di racconti, ambientati negli anni '80 a Los Angeles, in cui giovani e meno giovani, ricchi e meno ricchi, passano la vita a ostenare il dio denaro, a cercare successo, ad appagare il proprio piacere.
Il film riesce mediamente a gestire il materiale di base presente nel libro, distaccandosene spesso e volentieri, rielaborandone storie e (come ovviamente ci si aspettava) selezionando cosa mostrare e cosa tralasciare.
Il risultato è migliore di quanto ci si potesse aspettare, con un intreccio interessante, personaggi piuttosto realistici e ben caratterizzati, una regia impegnata a curare sia il lato estetico (davvero splendidamente riprodotta l'atmosfera e gli ambienti di quel periodo) che quello narrativo, un'ottima prova corale attoriale tutt'altro che banale, una scelta musicale adatta.
Rispetto al libro ci troviamo dinanzi ad un prodotto deforme e fin troppo alleggerito, che non dà giusto ossigeno a importanti passaggi dei racconti, ma che preso come prodotto a sè stante possiede più di qualche elemento degno di attenzione, risultando un prodotto discreto e in definitiva un'accettabile trasposizione dell'ottimo (ma minore) libro di Ellis.
trasposizione tutto sommato accettabile
adatta e curata
non saprei... avrei cercato nei limiti del possibile di attenermi maggiormente al libro
Prova interessante
Sempre convincente
Ancora in gradi di far girare la testa
Ottimo in questi ruoli
Sempre un piacere ritrovarla
Ottimo
Molto molto brava. una sorpresa
Buona prova
Ruolo sorprendente. Se la cava sempre bene
Bravo
Buona prova
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