Regia di Kenji Mizoguchi vedi scheda film
Belle foto di natura. Inquadrature forse copiate da Ozu, tagliate da cornici orizzontali di tetti o di finestre, che tuttavia in Ozu hanno una funzione espressiva che qui non vedo. I dibattiti iniziali sulla guarra, sul coraggio, sulla vita e la morte, sono riassunti in sottotitoli che non consentono di seguirne il senso né di capire in che relazione sono con le immagini; eppure è evidente dalla struttura del film che essi dovrebbero costituire la premessa e la chiave di lettura dell’intero film; forse i tanti lettori entusiasti capiscono il giapponese. Io non escludo che il film valga molto, ma nulla in quei commenti me lo fa supporre; dalla visione ricavo belle immagini che potrebbero essere solo calligrafiche (a suo tempo erano “da réclame della Shell”). Mi sembrano molto meglio i film di Ozu, per esempio il contemporaneo Il tempo della mietitura.
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