Regia di Dario Argento vedi scheda film
"Pelts" diretto nel 2006 da Dario Argento,
devo dire che a mio parere è strepitoso.
La storia racconta che il commerciante di pellicce
sleazy Jake Feldman fa qualunque cosa per averne
pelli di qualità e quando Jake che è un cacciatori di pelli
lo telefona che ha trovato queste mai così belle in un posto antico di sepoltura,
lui va di corsa anche perché lui desidera tanto Shana,che è una
spogliarellista che è ossessionato.
Quando va a casa di Jake trova un massacro,
lui e il suo assistente morti atrocemente
e si prende le pelli con la possibilità di
incassare un sacco di soldi e di poter
farla indossare da Shana anche per poterla
avere.
Ma queste pelli porteranno la vendetta
sanguinante contro chiunque che li tocchi.
Ci voleva i "Masters of Horror" per far
tornare Dario Argento quasi hai vecchi splendori,
e dopo "Jenifer" realizza questo cortometraggio
sorprendente.
Ha scrivere la sceneggiatura è Matt Venne
da un soggetto di F. Paul Wilson,
e Argento la segue minuziosamente ed inventarsi una regia
molto dettagliata e con invenzioni registiche e visionarie niente male.
L'atmosfera creata è inquietante e la storia
ti coinvolge e ti fa cadere in un incubo
splatters molto pesante e auto distruttivo,
che fa il verso a Cronenberg per il rapporto
con la carne che è impressionante.,
Intorno aleggia la splendida musica di
Claudio Simonetti che è azzeccata per tutto
il complesso e a tratti fa ricordare la
colonna sonora cantata di "Profondo rosso",
quella dell'epilogo.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove spiccano Meat Loaf-John Saxon,
che mi ha fatto piacere rivedere dopo
tanto tempo e la splendida e sensuale
Ellen Ewusie,invece nel Cast tecnico
segnalerei la colorata fotografia di
Attila Szalay che ricorda "Suspiria"
per questo rosso molto marcato che
c'è nella pellicola,soprattutto quando
va dentro a questo specie di bordello
dove si esibisce Shena.
In conclusione un buon medio metraggio,
tra i migliori del "Masters of Horror",
dove Dario Argento è talmente bravo e
visionario che non sembra nemmeno lui,
forse perché in U.S.A. si lavora in modo
meccanico,cosa che non fa più in Italia,
e fa una regia calcolata al millimetro
dove costruisce,anche se il finale è un pò prevedibile,
una storia in due cioè l'ossessione di un uomo per
una donna e la maledizione delle pelli dove quando
queste si coniugeranno sarà di una brutalità
inquietante grondante sangue.
Il mio voto: 7,5.
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