Regia di Robert Altman vedi scheda film
Il lungo addio - The Long Goodbye USA 1973. Philip Marlowe(Elliott Gould) detective privato accompagna in Messico l’amico Terry Lennox(Warren Berlinger), sotto accusa perché indiziato di aver ucciso la moglie. Marlowe verrà arrestato per favoreggiamento dalla locale polizia messicana, in seguito rilasciato, perché nel frattempo Lennox si è ucciso. Tornato negli Stati Uniti Marlowe viene contattato dalla moglie Eileen Wade(Nina Van Pallandt) di uno scrittore alcolizzato Roger Wade(Sterling Hayden) e viene minacciato dal criminale Marty Augustine(Henry Gibson) che accusa il defunto Lennox di avergli rubato un’ ingente somma di denaro e ritiene Marlowe suo complice. Trattasi di un film genere drammatico thriller in salsa gialla, molto ben congegnato, una regia accurata di Altman, attenta ai minimi particolari, più di parole che di azioni. I personaggi sono descritti benissimo e gli attori li interpretano al meglio. Su tutti si staglia la figura di Marlowe, agisce con astuzia e mestiere, compassato il giusto, dotato di ironia e savoir fair. Sempre concentrato anche nei momenti più scabrosi e pericolosi del film. Elliott Gould il miglior Marlowe di tutti i film dedicati a questo detective, al suo stesso livello, secondo me Robert Mitchum in Marlowe, il poliziotto privato Farewell, my lovely USA - 1975 di Dick Richards. Il film è lento, ma non è contorto avvince soprattutto nella capacità di descrivere i personaggi. Molto bella la scena iniziale sui titoli di testa, protagonista la gatta affamata solo delle scatolette preferite, molto viziata e le simpatiche vicine di casa di Marlowe, bellissime giovani ragazze disinibite, molto discinte ed a volte a seno nudo. Robert Altman fu geniale soprattutto in “Nashville” ballata country, su un festival musicale specchio dell’America e in California poker - California split sul mondo del gioco con due straordinari interpreti Elliott Gould e George Segal.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta