Regia di Robert Altman vedi scheda film
Molte sigarette cacciate in bocca,una camminata dinoccolata e un atteggiamento di chi non si prende troppo sul serio:i tratti salienti del Philip Marlowe versione Altman-Gould sono questi,aggiungiamoci qualche tocco d'umorismo puro e un finale che probabilmente a Chandler non sarebbe piaciuto molto,e questo è "Il lungo addio",adattamento di un romanzo del detective che lascia l'amaro in bocca,riletto con ambientazione marcatamente anni Settanta.Altman si prende volutamente certe libertà,diversamente dal successivo Dick Richards di "Marlowe,il poliziotto privato":ottavo interprete nei panni dell'investigatore privato dal cuore buono grande incassatore di pugni,Elliott Gould ne dà una versione apertamente ironica,alla quale la mossa da giustiziere,improvvisa e sorprendente,nel finale,va francamente un pò stretta.Ma il film è godibile,ben fatto,e senza soggezione per il mito:non il migliore tratto da Raymond Chandler,ma molto personalizzato e reso interessante dall'autore di "Un matrimonio".
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