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Bellamy

Regia di Claude Chabrol vedi scheda film

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La recensione su Bellamy

di bradipo68
8 stelle

Chabrol si diverte a giocare con i vari generi cinematografici in questa sua ultima fatica che da noi non è arrivata neanche nei cinema.E forse anche a ragione perchè è un film di sfumature,di sottigliezze psicologiche,attento più a ricreare l'atmosfera che a ricomporre le varie tessere del mosaico.Al cinema pellicole come queste sono destinate nel migliore dei casi  essere mandate allo sbaraglio nei mesi estivi oppure programmate da qualche volenteroso esercente che conosce la maestria del vecchio Claude.Come dicevo prima è un film narrato con la stessa tecnica con cui si fa un mosaico,tessera dopo tessera fino ad avere un quadro esauriente della situazione.La regia ha un che di televisivo(ma nel senso buono) con un abbondante uso di campi medi e di piani sequenza.Chabrol non dimentica il suo passato ambientando questo film nella provincia francese,segnatamente a Nimes e non sorprende l'affiorare del marcio che progressivamente si estende a macchia d'olio.Un gesto sconsiderato si trasforma nella cartina di tornasole della moralità(latitante) di una cittadina turistica  in cui il dentista gay si trasforma nella pettegola del paese e in cui tutti,ma proprio tutti hanno qualcosa da nascondere,anche il commissario che conduce le immagini.Come lo stesso protagonista,il Bellamy del titolo,poliziotto in ferie che non riesce a stare lontano dal suo lavoro(del resto si afferma che a chi piace il poprio lavoro è in vacanza tutto l'anno) che ha un fratellastro che corrisponde perfettamente all'identikit di pecora nera della famiglia.Un altra stranezza del film sono i continui ammiccamenti erotici tra Bellamy(un Depardieu molto "in forma") e la moglie tra ironia e malizia.Così come è stravagante la soluzione del giallo.Il finale chiude perfettamente il cerchio con l'inizio.Chabrol come al solito è molto interessato allo sfondo in un film in cui il caso poliziesco è la cosa che forse meno lo stimola.Non è sicuramente il suo film migliore ma non ha deluso neanche questa volta...

Su Claude Chabrol

molti piani medi che danno un aspetto televisivo

Su Gérard Depardieu

veramente bravo

Su Clovis Cornillac

anche lui non è male

Su Marie Bunel

brava

Su Jacques Gamblin

discreto

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