Regia di Youssef Chahine vedi scheda film
Non sono un conoscitore di questo regista e quindi mi sforzo di guardare il film con uno sguardo preparato da occhi critici che lo conoscono meglio. Un tipo di cinema che mi ha fatto subito pensare a Petri, per quanto riguarda l'occhio critico verso il potere e i suoi strumenti; quindi uno sguardo pessimistico, e senz'altro reale di come si gestisce il potere sul popolo, come lo si può schiacciare negandogli ogni appiglio di libertà e mettendo in risalto le problematiche sociali e religiose che emergono; cinematograficamente parlando il discorso cambia e molto, anche perché il nostro occhio è molto diverso dallo sguardo di un cinema abituato ad un mercato la cui semplificazione drammatica è all'ordine del giorno e che ai nostri occhi risulta troppo elementare e artificiosa, ed in più l'impostazione stessa della recitazione che va oltre ogni nostro concetto che abbiamo. Per me è evidente che cinematograficamente c'è qualcosa che non va, basta guardare il buon cinema di tutte le altre cinematografie del mondo, e diciamo pure che il mondo è pieno di ottimo cinema e di persone che lo sanno fare nella maniera giusta. Questo regista, al suo ultimo film, aiutato da un altro collega, ha tenuto molto d'occhio il suo prodotto vedendolo indirizzato ad un pubblico dalle esigenze ben evidenziate e quindi, pur nella vivacità dalle riprese, sempre ottime, si adagia in un tipo di cinema datato e molto dipendente dal mercato che lo ha prodotto. Il sapore della storia sentimentale e melodrammatica è molto datato e ci riporta ad un certo nostro cinema, non di prima fila, dei primi anni '50 che conosciamo e che reputiamo datato e quindi sorpassato, mentre il lato sociale e politico, dimostra un coraggio fortissimo ed esasperato, che però non riesce ad essere mixato con la storia che lo affianca e che solo un pubblico ben individuato territorialmente può apprezzare.
Colpisce molto la situazione politia, molto meno quella sentimentale e melodrammatica, che fa solo sorridere,facendoci pensare ai film con la Fenech
Un regista che dovrei scoprire meglio nel suo passtao per potermi fare un'idea più precisa e giusta
Sembra un Banfi egiziano
Con scene al limite del sexy e situazioni sentimentali per noi risibili
Penso che sia la direttrice e la madre di Cherif (che nome originale!!), recitazione di accatto anche senaora una donna non male, quasi meglio della protagonista giovane
Il figlio che si ribella alla situazione politica
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