Regia di John Carpenter vedi scheda film
secondo me il mediometraggio al john non gli si confà. questo flipperone un pò scassato tutto ambientato in una clinica dove si praticano aborti mi ha lasciato un pò alla ricerca di un perchè. dai su john uno come te. un demone ingravida la figlia di un fondamentalista cristiano. il dottore che l'ha soccorsa quando per poco non la investe su una bellissima strada costiera dubita fortemente sull'integrità paterna. lui pensa che sia stato lui ad ingravidarla. lei, la futura giovane madre, chiede ai dottori di farla abortire perchè non vuole che suo figlio nasca. DEVE MORIRE! al solito asserragliati in un fortino due fazioni si scontrano e i morti cominciano a rimanere sul terreno. lo stesso strenuo deifensore della vita che verrà, non si fa tanti problemi a sparare intesta ad un uomo per i propri sani principi cristiani. all'interno la varia umanità, composta da infermieri, una donna in attesa "di" e una famiglia con figlia minorenne "rimastaci" viene coinvolta in un girone infernale terreno e celeste. primario vs padre fondamentalista. il demone emerge dal pavimento pronto a prendersi la creatura e qui il padre, degnamente interpretato da ron perlman, scopre che la voce che gli chiedeva poc'anzi di proteggergli il figlio non era divina, bensì demoniaca. una clinica che doveva uccidere vite di figli non voluti diventa il cimitero per essere umani già perfettamente formati, vaccinati e teoricamente maggiorenni. pro-life secondo me avrebbe dovuto avere l'onere di un lungometraggio. carpenter insegna che l'intrusione di mostri nella realtà per mostrare la confusione mentale può generare buoni risultati. e il tema trattato ne aveva bisogno.
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