Regia di Bill Guttentag vedi scheda film
L’idea di partenza è buona: mettere in scena la realizzazione di un finto reality show utilizzando il linguaggio del documentario, un documentario anch’esso falso, venduto, svilito dall’oggetto della sua ricerca. Il risultato è un mockumentary che penetra negli studi Tv per svelare i meccanismi alla base della produzione di un format. Katy (Eva Mendes) è una dirigente televisiva che vuole portare il gioco della roulette russa in prima serata. Su sei concorrenti, uno muore. Quelli che sopravvivono si portano a casa cinque milioni di dollari. Il sogno americano (sei nato per fare i soldi, sei nato per diventare qualcos’altro da quello che sei) con la pistola alla tempia. Un solo colpo e il caso si sostituisce al destino, al di là di ogni capacità, merito o bravura. Live! è un gioco di specchi che rimanda e frantuma la nostra immagine di spettatori (ora siamo spettatori televisivi, indirettamente complici di un omicidio; ora siamo i fruitori di un documentario, disgustati dalle perversioni degli autori Tv) e il film può sembrare fin troppo cerebrale. Ma tutto viaggia sull’energia febbrile di Eva Mendes e tutto si impregna della sua bellezza: seduzione, cattiveria e istinto di morte.
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