Regia di Jacques Romain, Massimo Mida, Gianni Puccini, Mino Guerrini vedi scheda film
La dimensione è una, una serie di episodi, su cui in quel momento si poteva imbastire un film con dei nomi che potevano attirare l'attenzione di un pubblico dal palato sotto la media. Le solite storielle da quasi barzelletta per uno spazio di corto, altrimenti la cosa non starebbe davvero in piedi, sceneggiature e regie sulla linea della mediocrità assoluta, che punta sul pruriginoso, che oggi non fa neanche solletico. Non si capisce come un'attrice come Franca Rame abbia accettato, ma si si deve anche mangiare, anche se il suo episodio è firmato da massimo Mida, un teroricoe critico cinematografico, oltre che sceneggiatore.
Storielle che possiamo anche immaginare ad occhi chiusi .. e forse sarebbe meglio
Registucolo, che ha fatto anche di peggio.. figuriamoci
Diciamo che ha fatto di meglio, si sa per entrare nel cinema bisogna anche iniziare..
Da lui ci di doveva aspettare di più
per motivi coproduzione assunto, ma un nessuno comunque
Bellissima sempre ed inispiegabilemnte ce la metteva sempre tutta, un vero spreco
Stava spiccando il volo per Angelica
Ha fatto quello che le avevano chiestio e basta
Grande attore che doveva essere impiegato molto meglio nel cinema
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