Regia di Noboru Tanaka vedi scheda film
Il soggetto è il medesimo del successivo e giustamente ben più famoso film di Oshima, L'impero dei sensi, ma la sciatteria e il ridicolo di questa pretenziosa brodaglia cronachistica risciacquata da Tanaka è del tutto dimenticabile: l'idiozia è palese, come pure la morbosità fine a se stessa, l'erotismo è un miraggio e vorrebbe sembrare unito al sentimentalismo e ad una illusoria dimensione eroica della protagonista. L'aspetto impegnato vorrebbe nobilitare il tutto con spezzoni di cinegiornali sulla guerra cino-giapponese, allungando però solo il minutaggio e aumentando il tedio. Attori inadeguati (J. Miyashita è doppiata in italiano da Milena Vukotic).
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