Regia di Jay Lee vedi scheda film
In un futuro prossimo alternativo nel quale George W. Bush è al quarto mandato e, di conseguenza, gli Stati Uniti impegnati in molteplici conflitti (persino in Canada e in Alaska!), vengono creati in laboratorio degli zombie in grado di sostituire i soldati caduti in combattimento. Nella migliore delle tradizioni, l'esperimento sfugge dalla quarantena nella quale è confinato e finisce per contagiare un gruppo di spogliarelliste di un trucido locale notturno... le conseguenze saranno (im)prevedibili. Spassoso horror comico, che calca la mano sul registro gore e demenzial-grottesco con risultati forse un po' disgustosi ma spesso davvero esilaranti (gli invasati spettatori delle lap dance, la zombie stripper Kat che "spara" palle da bowling... potete immaginare da dove!). Il classico film di serie Z, orgoglioso di esserlo, che non si da' troppe arie di opera di culto e che riesce persino ad offrire un'efficacissima satira al vetriolo dell'America di Bush (i primi minuti, con il finto servizio giornalistico, sono un piccolo capolavoro). Funzionale il cast di nomi prevalentemente sconosciuti: gli unici minimamente noti sono Robert "Freddy Kruger" Englund e la (ormai ex) pornostar Jenna Jameson. Ottimi gli effetti speciali, mai presuntuosa la direzione del regista Jay Lee, che non so chi sia ma ho l'impressione che meriti molta più attenzione di tanti suoi celebratissimi colleghi. Ovviamente non si tratta di un film per tutti i gusti (qualcuno probabilmente lo troverà ripugnante), ma, nel suo genere, "Zombie Strippers" è davvero gioiellino. Tre stelle piene.
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