Regia di John Ford vedi scheda film
La vita di un sergente si identifica con quella dell’accademia militare di West Point, dove ha trascorso decenni vedendosi passare davanti generazioni di futuri soldati. Questo è il filone fordiano che digerisco meno: buoni sentimenti, eroi positivi senza nemmeno una macchiolina, spirito di corpo, nessun dubbio sulla sanità dei valori americani; soprattutto, qui come in Il massacro di Fort Apache, una pericolosa tendenza a confondere il senso dell’onore con l’obbedienza alle regole (cosa c’entra colpevolizzare il giovane che vorrebbe solo una piccola deroga per sposarsi?). Qualche dubbio anche sulla scelta del protagonista maschile: Maureen O’Hara sembra sempre sul punto di guardarsi intorno per cercare John Wayne.
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